martedì 17 gennaio 2012

perdita delle dita e dolorino al ginocchio

...vediamo un po', nell' ultimo post eravamo rimasti allo yoga di giovedì.... bello e da ripetere settimanalmente...

Venerdì dopo il lavoro mi sono concesso una corsetta tranquilla di 12 k. Sabato giorno di riposo settimanale dedicato al lavoro e alla famiglia e terminato con una piacevole pizzata tra compagni di corso prematrimoniale...  ovviamente durante la cena, nell'angolo dei maschietti, ho diffuso il verbo scassando le palle a chiunque con il triathlon e sempre citando "Stefano Strong" se parli di gare sprint la gente è convinta che tu vada a fare un Ironman :-)

E dopo una bella settimana di allenamenti finalmente arriva la domenica con il solito allenamento "creativo" da fare in compagnia di Pietro e che esce dai soliti schemi... questa domenica in programma 20 k di bici a ritmo sostenuto, cambio veloce e 5 k di corsa tirati al massimo.
Questa volta siamo in tre, si è unito a noi anche Stefano, un ragazzo che proviene dal podismo e che si sta interessando al triathlon ( futuro tesserato Torino triathlon ).

Ritrovo 8:45 nella piazza della piscina, nonostante i 1000 strati fa un freddo cane, l' aveva detto Enrico il bagnino che questo week end la temperatura sarebbe calata di brutto, ma io continuo a pensare che sta uscendo il sole e riscalderà tutto... anche se in cuor mio sono consapevole che l' unica variazione di temperatura che avverrà in mattinata sarà da 0° a 1°....

Arriva Stefano, ci presentiamo e facciamo un po' di chiacchere ( nuoto, bici e corsa... ), con qualche minuto di ritardo vediamo in lontananza che arriva Pietro lanciatissimo, non riesce a frenare e pattina sul sottile strato di brina arrivando con leggiadria fino ai nostri piedi... bene siamo al completo ora si parte.

Arriviamo nel centro di San Mauro, io in testa al gruppo inizio a spingere un po', salgo ai 30 km/h così almeno ci scaldiamo... dopo 3 km di pura sofferenza e pattinamento non sento più le dita delle mani e propongo di tornare indietro, mollarele bici e buttarci sulla corsa... forse in questo periodo si può pedalare senza perdere le falangi tra le 12 e le 13...

Una volta tornati alla base ( totale bici 7 km ) ci cambiamo e partiamo a correre, ormai la magia è finita, fosse per me andrei a casa, propongo il giro tranquillo da 8 k e partiamo.
Fin dall' inizio sento che l' andatura è un po' altina ( per me ), giriamo ai 12 km/h, ma resto incollato a Pietro e Stefano, arrivati alla salita del ponte di Sassi ( il curvone delle 100 lire ) l' andatura è sempre la stessa ( anche in salita ), cerco di spingere e stare al passo ma perdo colpi metro dopo metro fino ad arrivare alla fine del percorso con un distacco di 500 mt.
Risultato: 8 k a una media dei 5:11. Bene almeno mi è servito come allenamento anaerobico.

Per quanto riguarda le scarpe nuove, ad ogni sessione di allenamento le sento sempre meglio, sono fantastiche... solo che è da qualche giorno che quando finisco di correre sento una leggera pressione sulle ginocchia e ora la parte esterna del ginocchio sinistro mi fa un po' male ( non succedeva più dai tempi delle scarpe neutre ), spero che sia dovuto solo al fatto che siano nuove, se no mi tocca tornare alle A4 e spendere altri soldi....
Provo ad usarle ancora una settimana e vediamo che succede....

Stamattina dovrei lavorare sulle ripetute, ma con sto freddo voglia zero.
...va bene correre all' aperto ma in sto periodo non è cosa... il prossimo inverno mi regalo il tapis roulant e lo sfondo!

7 commenti:

  1. domenica in bici anche io ho avuto la stessa sensazione alle dita, al bar non risucivo a prendere la tazzina del caffè!

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  2. i guanti in offerta di decathlon questa volta non sono bastati... ora vado a frugare in cantina alla ricerca dei residui della naja, guanti in gore-tex e calzettoni termici gentilmente forniti dall' Esercito Italiano / Nato. vediamo se con l' equipaggiamento del Kosovo riuscirò a combattere il freddo....

    Le previsioni del tempo non sono neanche incoraggianti, per le prossime due settimane N E V E !

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  3. le scarpe sono troppo poco protettive per quei ritmi, chiamami rompipalle ma le conosco troppo bene per stare zitto!

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  4. mannaggia a me, ora sono un po' disorientato....
    non voglio tornare alle kayano perchè nonostante siano comodissime, le trovo poco aderenti nella parte del tallone... ho provato con un mezzo numero in meno, ma poi tutta la scarpa risulta troppo stretta....
    Mizuno lasciamo stare ( pianta troppo larga )....
    Non mi resta che provare saucony o k-swiss...
    ragazzi voi cosa consigliate?

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  5. oggi comunque non ho dolori di nessun tipo...

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  6. io non voglio portarti sfiga, non voglio suggerirti un paio di scarpe invece di un altro. ho le ginocchia fracassate e sono molto attento a quello che calzo. penso che dovresti prendere cmq un paio di a3, anche con i saldi un modello dello scorso anno (lo faccio sempre!) e le noosa le usi per allenamenti veloci e per le gare! che ne pensi...non sono soldi buttati, compri le a3 e non spendi per ortopedico, fisiatra, fisioterapia, antinfiammatori.

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  7. hai ragione, ora mi metto alla ricerca, alla peggio nell' attesa uso quelle vecchie...
    Grazie per i consigli ! :-)

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