giovedì 19 luglio 2012

nello sport bisogna per forza giocare a chi ce l' ha più lungo ?


E dopo aver raggiunto alcuni traguardi prefissati ti chiedi quali siano i prossimi.
Prima di Pescara non avevo ben chiaro cosa avrei fatto dopo, il mio unico obiettivo era finire il 70.3 ... 
...poi dopo il pessimo risultato ( da prima volta ) ho deciso di prendermi la rivincita e ritentare con il triathlon medio di Mergozzo e di esordire con la Maratona partecipando alla Turin Marathon. Il tutto condito da altre gare "marginali" come sprint o mezze maratone allenanti...

In questo momento tra i miei allenamenti sto privilegiando la corsa allenandomi seriamente per una mezza e così gettando le basi per la maratona. Oltre alla corsa sto facendo i tanto famigerati combinati bici / corsa per non fare la fine di Pescara e camminarmi quasi tutta la mezza :-\

Sulla corsa sto vedendo notevoli miglioramenti, quindi sono sempre più motivato ad andare avanti...

Da quando ho iniziato ad allenarmi seriamente per il triathlon ho notato di aver subito un cambiamento psicologico. All' inizio volevo assolutamente sentirmi triatleta e ostentarlo a tutti perchè essere triatleta non è cosa da poco, che pirla eh?! Eppure questa è cosa da molti, anche di gente che è nel giro da anni...


Con l' esperienza accumulata nell' ultimo anno sotto questo aspetto sento di essere maturato e mi chiedo:

Che senso ha correre, allenarsi e gareggiare per il puro gusto di umiliare altri che vanno meno di te ???
Sarà la famosa "invidia del pene" ?   Mah?!
A meno che non arrivi sul podio alla fine vinci sempre una ceppa di minchia come tutti gli altri...  :-)

 
Sarà che sono ancora una superpippa, ma io non mi sento così. Ogni volta che esco per allenarmi ( quasi ogni giorno ) sono contento di farlo perchè mi dà equlibrio... si, se mi spacco di allenamenti sto bene! 

Ogni sessione di allenamento è un miglioramento come per tutte le gare. Da dicembre ad oggi ogni competizione è stata un personal best ed è questo che mi da la forza di continuare, non me ne frega niente di guardare chi arriva dopo di me e vantarmi. ...questo non è sport...

Da ragazzino ogni volta che dovevo giustificare un brutto voto con i miei genitori dicevo: "Ma tizio ha preso un voto più basso" e la risposta di mia madre era:
"Tu non devi guardare quelli iù ciucci di te ma quelli più bravi!!"

Sante parole!

Secondo me questa è competizione: migliorare ogni giorno e puntare sempre a chi ti sta davanti.
Vantarsi con chi va più lento è solo "vincere facile"   ;-)

umiltà ragazzi.......   umiltà

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